Bere acqua non è poi così semplice
Che l’acqua faccia bene lo sappiamo dai tempi dei banchi di scuola. Il sussidiario delle Elementari ci ricordava, a suon di vignette e disegnini, che il corpo umano è composto per il 75% di acqua, acqua che disperdiamo in svariate situazioni della nostra vita quotidiana e che, quindi, dobbiamo reintrodurre.
Ma è davvero tutto così semplice e lineare? Non facciamo, ogni tanto, qualche
errore? Ci fa riflettere un documento predisposto dal CREA, il più importante ente italiano di ricerca sull’agroalimentare; contiene preziose linee-guida sintetizzate per voi nei seguenti punti:
- possiamo bere acqua anche al di fuori dei pasti. L’acqua favorisce i processi digestivi perché migliora la consistenza degli
alimenti ingeriti. - possiamo bere acqua anche quando siamo in sovrappeso.
- possiamo bere acqua anche quando siamo soggetti a ritenzione idrica. Quest’ultima dipende dal sale e da altre sostanze
contenute nei cibi. - possiamo bere le acque maggiormente mineralizzate. Non è vero che le acque oligominerali aiutino di più a mantenere la linea o a “curare la cellulite”.
- possiamo bere acqua per assorbire il calcio, se presente. Recenti studi dimostrano che l’intestino umano è capace di assorbire il calcio nell’acqua allo stesso modo del calcio contenuto nel latte.
- possiamo bere acqua gassata. Non fa male, anzi, l’anidride carbonica migliora la conservabilità del prodotto.
- possiamo, anzi dobbiamo, bere acqua dopo la sauna. Ma attenzione: la sauna non fa dimagrire, ma semplicemente sudare.
Fonte: https://www.crea.gov.it/web/alimenti-e-nutrizione/-/linee-guida-1